Il mondo dell’arredamento è fatto di innovazioni, nel segno dell’estetica e della praticità, in una parola del design. Una delle più interessanti è quella dei letti a scomparsa, i quali rappresentano un’interessante soluzione salvaspazio all’interno di molteplici ambienti, grandi e ancora di più piccini. In questo articolo vi mostriamo meglio di cosa si tratta e quando si rivela un’opzione assolutamente da non sottovalutare.
Letti a scomparsa: che cosa sono?
Il letto a scomparsa è, come suggerisce la parola stessa, un mobile in grado di comparire e scomparire. Si tratta di un mobile cosiddetto “multifunzione”, ovvero in grado di assolvere a più compiti diversi.
La sua caratteristica principale è quella di essere inserito all’interno di una parete, così da poter venire utilizzato solo quando effettivamente lo si desidera tirandolo dall’alto verso il basso. Si trova disponibile secondo diverse misure: singolo, a una piazza e mezzo e matrimoniale; può anche presentare un cassettone che funge da contenitore per gli oggetti.
Diverse le aziende che propongono questa innovativa soluzione di design e una delle più interessanti è letti a scomparsa roma, grazie all’ampio assortimento di letti a scomparsa, perfetti per arredare dall’appartamento dello studente fuorisede e fino alla casa vacanze.
Il letto a scomparsa è un mobile eccellente non solo in quanto letto, basta solo scegliere il materasso adatto, ma anche come divano e persino scrivania. Per questi motivi si rivela una soluzione ideale in un’infinità di ambienti, non solo nelle camere da letto che presentano uno spazio ridotto. Permette, ad esempio, di guadagnare spazio in un monolocale, ma anche di assicurare un letto in più per gli ospiti, in soggiorno o nello studio.
Insomma, si rivela davvero utile e riesce a rispondere a quella necessità di spazio che, nell’epoca attuale in cui le dimensioni delle case sono sempre più ridotte, sembra non bastare mai.
Il valore aggiunto dei letti a scomparsa
I letti a scomparsa sono fatti per durare. Vengono prodotti con materiali resistenti capaci di relazionarsi efficacemente con gli sforzi a cui è sottoposta la struttura del letto, la quale deve essere non solo stabile ma anche in grado di risultare mobile.
Per questo i materiali più utilizzati sono il legno, ampiamente impiegato (ma anche riciclato) in Italia, e quelli di origine metallica, tra cui l’acciaio, in grado di sostenere, nei modelli realizzati ad hoc, persino le taglie forti.
Il valore aggiunto dei letti a scomparsa è rappresentato dai seguenti vantaggi:
- Resistenza impareggiabile.
- Un mobile bello, comodo e funzionale al 100%.
- Prezzo accessibile, ancora di più se si considerano i diversi usi che garantisce.
- Un mobile salvaspazio che consente di avere un letto (ma non il suo ingombro).
- Multifunzionalità: non solo un letto ma anche un divano, una scrivania, un contenitore per gli oggetti.
- Massima semplicità d’uso.
Il letto a scomparsa si rivela, quindi, molto più di un semplice letto ma, piuttosto, un oggetto di design in grado di fare la differenza, risultando valido in qualsiasi struttura abitativa. Ancora di più se di ridotte dimensioni.