La cucina interpreta un ruolo da protagonista nell’arredamento d’interni, e oggi si veste di materiali moderni e coinvolgenti; molte sono le cucine che montano un lavello in fragranite, materiale che costantemente compete con l’intramontabile acciaio inox. Accanto a questi materiali sempre di successo, acciaio inox e fragranite, per il lavello della cucina restano valide le scelte di ceramica, pietra e resina.
La fragranite attira per la resistenza del materiale, infatti si tratta di una pietra dura che non si scalfisce facilmente, pertanto non subisce gli effetti negativi dei piccoli urti che pure accadono in cucina. Non tutti sanno che la fragranite resiste al calore fino alla temperatura di 280°C, questo dato, sebbene possa non avere un rilievo pratico quando si parla di lavello in fragranite, è comunque indice di una forza sensibile del materiale.
La resistenza della fragranite ne favorisce un’estetica capace di durare nel tempo, infatti il primo pregio che si riconosce al lavello in fragranite sta nell’assenza di graffi anche dopo un lungo uso: il lavello in fragranite non è soggetto a striature come quello in acciaio, difficilmente la pietra si scalfisce e nemmeno si opacizza come, nel tempo e con l’uso, avviane anche al migliore acciaio inox.
Lavandino in fragranite o in acciaio, quale materiale scegliere?
L’ampiezza del lavello non è una caratteristica che influenzi la scelta tra fragranite ed acciaio inox, in commercio vi sono modelli di ogni grandezza disponibili sia in fragranite che in acciaio. Tuttavia l’aspetto ampiezza è importante e il consiglio, quando si sceglie il lavello della cucina, è quello di preferire sempre vasche ampie e possibilmente di optare per un 2 vasche. Pertanto, sforzatevi di sfruttare al meglio lo spazio di cui disponete, considerate sempre che più è ampio il lavello più facile sarà per voi lavare le stoviglie o gestire la preparazione dei pranzi. Il lavello della cucina deve ospitare un volume considerevole di pentolame, stoviglie e cibo, ed in questo senso, avendo riguardo all’uso, l’ampiezza va considerata su un doppio livello come larghezza e come profondità, considerate e non trascurate la profondità delle vasche. Alcuni modelli rotondeggianti sono molto belli da vedere ma poco capienti per un difetto di profondità.
Vasche ampie e sviluppate su un buono spazio in larghezza, ma resta il dilemma: lavello in fragranite oppure in acciaio inox?
Il lavello in fragranite ha un unico difetto funzionale, va pulito con cura: pure essendo liscio e non permettendo a residui alimentari di insinuarsi tra le particelle di granito, la pietra, sopratutto nelle nuance chiare (dal bianco al crema) riesce ad assorbire i liquidi e quindi vino o caffè possono macchiarlo.
Tuttavia questo è un inconveniente semplice da ovviare con la giusta pulizia e con piccole accortezze preventive, come riversare i liquidi direttamente nel condotto di scarico rimuovendo il tappo ed evitando schizzi sul lavandino.
Il lavello in acciaio inox presenta più inconvenienti estetici rispetto a quello in fragranite, sebbene sia un classico nell’arredamento della cucina, va detto che è inequivocabilmente soggetto a graffi e a macchie di calcare. Ovvio è che le macchie di calcare possono facilmente essere debellate con detergenti comuni.