Nelle nostre case il numero degli elettrodomestici presenti è sempre più alto, anche perché mutano costantemente le esigenze. Il frigorifero è sicuramente tra quelli che incidono maggiormente sulle spese perché è un apparecchio che ha bisogno di restare sempre acceso per conservare i cibi. Secondo le stime più recenti, un frigorifero in media consuma circa 0,20 cent al giorno per un totale di oltre 70 euro l’anno ed è un importo che, con il recente rincaro delle bollette, solo parzialmente ridotto dall’intervento del governo, sarebbe importante abbassare.
Un altro aspetto fondamentale è quello di mantenere l’integrità degli elettrodomestici più a lungo possibile, evitando di dover ricorrere ad investimenti non previsti a causa di rotture. In entrambi i casi vengono in aiuto diversi accorgimenti che permettono di conservare l’efficienza del frigorifero e di aiutarci nella riduzione delle spese in bolletta. Ecco 5 mosse da attivare subito per evitare guasti e sprechi di energia.
Scegliere modelli efficienti
Il primo aspetto da valutare per un frigorifero è la classe energetica. Più è alta, maggiore è il risparmio. Acquistando un elettrodomestico con la classe più efficiente in commercio si può infatti risparmiare fino al 25% sui consumi. Il consiglio è quindi quello di verificare la classe energetica del frigorifero e, se risulta troppo obsoleto, valutare una sostituzione, puntando a scontistiche, possibilità di finanziamento o agevolazioni fiscali. Il risparmio ottenuto consentirà di rientrare in breve tempo dell’investimento. Gli elettrodomestici di ultima generazione possono essere dotati anche di tecnologia smart, che permette il controllo da remoto e, in alcuni modelli di frigo, anche di ricevere notifiche per cibi in scadenza, malfunzionamenti o alterazione di alcuni prodotti conservati. Ciò è utile per evitare sprechi di energia e alimentari.
Effettuare la manutenzione
Per evitare guasti e ridurre lo spreco è fondamentale effettuare regolari manutenzioni. Nei modelli che non hanno la tecnologia no frost, per risolvere il problema del ghiaccio che si forma nel frigo è necessario controllare il funzionamento del termostato, della scheda elettrica e soprattutto evitare abitudini sbagliate nella gestione dell’elettrodomestico. Bisogna poi effettuare degli sbrinamenti per evitare che si accumuli ghiaccio e pulire il filtro perché potrebbe intasarsi con i residui di cibo.
Usare correttamente il frigo
Per prolungare la durata dell’elettrodomestico è importante usarlo correttamente. Il frigorifero non deve subire sbalzi termici e quindi va aperto quando è necessario e per il tempo utile a prendere i prodotti che ci interessano. È poi fortemente consigliato disporre i prodotti in base ai piani per cui sono stati predisposti. Frutta e verdura vanno collocati in basso nel cassetto. Carne e pesce, che solitamente si consumano in tempi bravi, vanno invece posizionati in alto. Ci sono poi dei modelli di frigorifero che consentono di regolare la temperatura per ogni piano: in questo caso è importante impostare i gradi giusti per mantenere i cibi nel modo corretto.
Controllare la temperatura
L’impostazione della temperatura in frigorifero è fondamentale e anche il controllo. Se il frigorifero ha il termostato c’è sicuramente un vantaggio perché sarà questo strumento a mantenerla costante. Bisogna però saperla definire all’inizio. Per la parte frigo la temperatura consigliata va dai 4 ai 6 gradi. Per il congelatore dai -24° ai -18°.
Non inserire pietanze calde
Uno degli errori più comuni è quello di riporre nel frigorifero i cibi ancora caldi. Questo è un errore che causa sprechi di energia e soprattutto muta il microclima interno, compromettendo la conservazione degli altri cibi presenti e creando della condensa che genera anche dei cattivi odori.
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