Le porte scorrevoli sono una soluzione sempre più ricercata da chi sta pensando a come arredare una nuova abitazione o da chi è in procinto di ristrutturare una vecchia casa.
In effetti, le porte scorrevoli rappresentano una scelta particolarmente interessante, adatta sia ad ambienti domestici che professionali; si tratta infatti di un elemento d’arredo caratterizzato dall’ideale connubio di funzionalità ed eleganza. Senza contare il fatto che si tratta di una soluzione ideale per risparmiare spazio, permettendo, per esempio, di sistemare dei mobili vicino al vano della porta, cosa non sempre fattibile nel caso di una porta a battente.
Porte scorrevoli: le due tipologie
In commercio sono disponibili moltissimi modelli di porte scorrevoli che però possiamo classificare in due grandi tipologie:
- porte scorrevoli a scomparsa (a interno muro)
- porte scorrevoli con binario esterno
Le porte scorrevoli con binario esterno possono essere con binario a vista o oppure con binario invisibile (per uno stile più asciutto e minimale).
Analizziamo adesso brevemente le due tipologie principali.
Nel caso delle porte scorrevoli a scomparsa, è necessario inserire un controtelaio all’interno della parete; si tratta di una soluzione certamente interessante, ma che richiede un intervento murario sicuramente non banale e quindi anche abbastanza costoso; è in effetti un’opera piuttosto complessa e, a meno che non si abbiano competenze specifiche, è necessario rivolgersi a un muratore professionista. Le porte scorrevoli a scomparsa possono avere una o due ante.
Il sistema di scorrimento può essere più o meno sofisticato; alcuni tipi di porte scorrevoli a scomparsa possono essere abbinati a un sistema di auto-chiusura; alcuni modelli prevedono anche la motorizzazione delle ante.
È necessario ricordare che la soluzione della porta scorrevole a scomparsa non è un’opzione sempre percorribile; non si può infatti ricorrervi nel caso in cui nel muro destinato ad accogliere il controtelaio siano presenti tubature o canne fumarie; lo stesso vale nel caso di muri in cemento armato o portanti.
A queste ultime problematiche si può porre rimedio optando per una porta scorrevole con binario esterno, la cui installazione risulta decisamente più semplice rispetto a quella necessaria per la soluzione a scomparsa; non sono infatti necessari interventi di tipo murario.
Le porte scorrevoli a esterno muro scorrono su un binario fissato al pavimento o al soffitto e sono collegate a una struttura posta internamente a una mantovana. Sebbene l’installazione di questi tipi di porta sia decisamente meno laboriosa rispetto a quella delle porte a scomparsa, in genere è comunque necessario ricorrere a un professionista; il tempo di intervento sarà comunque decisamente inferiore.
Porte scorrevoli: materiali e tendenze
Sono vari i materiali utilizzati per la realizzazione delle porte scorrevoli; quello che va ancora per la maggiore è il legno, ma in commercio sono disponibili soluzioni in alluminio, PVC, laminato e in vetro.
Per quanto riguarda le tendenze per l’anno 2023, le scelte sono due: legno o vetro; riguardo a quest’ultimo materiale, si deve dire che le porte scorrevoli a vetro sono un’opzione che sta riscuotendo sempre più interesse anche perché si tratta di una soluzione che divide e unisce due ambienti allo stesso tempo. Ovviamente è una scelta percorribile nel caso di spazi in cui non vi siano esigenze di privacy; una via di mezzo può essere rappresentata dalle porte scorrevoli a vetro satinato con effetto “nebbia”.
Se si hanno delle remore riguardo alla pericolosità del vetro, si tenga conto che i vetri utilizzati per le porte scorrevoli sono temperati (la loro resistenza è decisamente superiore rispetto a quella di un comune vetro).
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