La compravendita di antiquariato, un po’ come tutti i settori, può essere soggetta a fregature e, appunto, come per tutti gli acquisti necessita di attenzione e accortezza. La regola d’oro per acquistare in sicurezza mobili antichi è racchiudibile in una sola parola: informarsi.
Informarsi sulla tipologia di bene da acquistare
Innanzitutto, per poter valutare accuratamente l’autenticità e il valore di un mobile antico è bene avere un’infarinatura del contesto storico in cui quel mobile è stato creato: dove, quando, con che materiali e in che modo è stato prodotto, nonché la sua diffusione e come è giunto fino a noi ( stato di conservazione e precedenti proprietari).
È bene valutare se le caratteristiche del mobile a cui siamo interessati siano compatibili con le caratteristiche che vediamo o che ci vengono proposte: quel mobile era veramente diffuso – e quanto? – in quell’area geografica, in quel secolo? I materiali di cui è fatto sono coerenti con l’epoca storica di produzione?
Già questa è una prima scrematura che si può fare anche in autonomia, sono informazioni che un appassionato di antiquariato possiede o riesce a reperire agevolmente anche via internet. Altrimenti l’esperto, il rivenditore, la casa d’asta a cui ci si rivolge sicuramente fugherà ogni dubbio in tal senso, gestendo comunemente appassionati e investitori in arte.
Informarsi sul venditore
A tal proposito, l’altro aspetto fondamentale da valutare prima di acquistare un mobile antico – come per tutti i tipi di acquisti, soprattutto di una certa importanza – è informarsi sull’affidabilità del venditore. Una ricerca online già può fornire le notizie necessarie sul tipo di persona/azienda a cui ci si sta rivolgendo. Cercando in internet troveremo il sito internet, con i recapiti, le pagine social con gli indirizzi fisici degli showroom e magari dei titolari, notizie sulla partecipazione di tale rivenditore a fiere di settore nazionali e internazionali, nonché magari siti internet con le valutazioni e recensioni dei clienti o forum di settore dove gli utenti parlano di dove hanno acquistato mobili antichi in tutta sicurezza.
Qualora riuscissimo a reperire poche informazioni, o solo pagine autoreferenziali, con una semplice ricerca su Google sarebbe bene mettersi in guardia e proseguire con le ricerche altrove. Chiamando in azienda, visitando di persona lo showroom e cercando tra i propri contatti qualcuno che in precedenza abbia già fatto affari con lui.
Informarsi sul pezzo
Se fin qui tutto è andato liscio, è il momento di informarsi a dovere sul pezzo specifico a cui si è interessati, valutarlo accuratamente magari prima da remoto – in tv o online, parlandone anche al telefono con l’antiquario – e poi osservandolo da vicino.
Già dalle foto e poi con certezza dall’esame di persona si dovrà valutare la rispondenza della descrizione al pezzo stesso, la coerenza della manifattura con il periodo storico, la presenza o assenza di restauri, lo stato in cui versa paragonato all’epoca di creazione.
Alcune domande da porsi sono:
- Ha dei tratti che sembrano riprodotti in serie, o manca di imperfezioni, spia del fatto che non sia stato realizzato a mano ma con processi industriali?
- È mai stato restaurato? (domanda fondamentale per mobili di uso quotidiano di uno o due secoli fa, che non possono essere passati indenni all’usura e al tempo);
- il prezzo è compatibile con il valore? (Buono stato di conservazione, rarità o meno dell’esemplare, materiali pregiati) o è troppo basso per un pezzo “perfetto”?
È fuori di dubbio che i mobili antichi di valore abbiano prezzi alti. Nei mercatini di antiquariato è sempre possibile fare degli affari ma perché poi i pezzi necessitano di accurato restauro. Sarebbe bene paragonare il pezzo che ci interessa con altri simili per capire meglio le reali qualità e il suo valore.
Informarsi sull’autenticità
Infine, la domanda chiave per essere sicuri dell’acquisto è richiedere il certificato di autenticità del mobile. Un rivenditore affidabile ha sempre i certificati di autenticità dei mobili antichi perché sarà stata sua cura e interesse farlo valutare da tecnici esperti prima di entrarne in possesso. I tecnici avranno valutato con metodi scientifici lo stile, i metodi di fabbricazione, i materiali, la conservazione e lo avranno datato con metodi scientifici riconosciuti, come la spettroscopia.
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